storia
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Dall'Arena di Lunedi 14 Marzo 1932
Da L’Arena del Lunedì del 14 marzo 1932 “Le origini dell’A. C. Alba non risalgono certamente a tempi lontani, anzi la sua data di nascita è piuttosto recente. L’Associazione Calcio Alba fu costituita il 19 maggio 1931, da un gruppo di pochi appassionati del gioco del calcio, nella località di Borgo Roma. Le speranze erano molte, ma i mezzi piuttosto scarsi, non mancavano però nei fondatori le doti morali: passione, tenacia, disciplina. La società in breve riunì nelle sue file, mercè una intensa e instancabile propaganda, un buon numero di calciatori così da costituire un vivaio fiorente e prosperoso di giovani promesse. Si disputarono quindi le prime partite amichevoli, poi la Società inizialmente costituita subì una radicale trasformazione e si addivenne all’attuale associazione, la quale si era posta come prima meta da raggiungere quella di partecipare al campionato dei liberi calciatori veronesi. L’onore di vedere militare i propri atleti nel più interessante torneo calcistico delle giovani forze veronesi, era per l’appassionato ed alacre dirigente signor Barbieri, la soddisfazione più bella cui potesse aspirare, ma… ma non sempre la competenza, l’entusiasmo, la buona volontà sono sufficienti ad eliminare quegli ostacoli che le necessità finanziarie pongono a tante buone iniziative e a tanti felici propositi. C’era in tutti, giocatori e dirigenti “Albini” il desiderio di partecipare al Campionato Liberi, ma mancavano in primo luogo i denari necessari per versare la quota di iscrizione. Ma si capisce che l’Alba era nata sotto una buona stella. Come i suoi giocatori avevano vinto quasi tutte le partite amichevoli disputate sino allora, così i dirigenti riuscirono a vincere anch’essi questo ostacolo. Una sera, mentre tutti i componenti erano riuniti per cercare di risolvere questo difficile problema uno sportivo, che volle mantenere l’incognito, spontaneamente fece loro sapere che egli avrebbe offerta la somma all’uopo occorrente. Ma quello non era che un primo scoglio superato, altri ancora ne restavano. Equipaggiare i giocatori, provvedere alle loro spese di viaggio per le partite da giocarsi fuori casa ecc; erano tutti oneri cui la Società doveva necessariamente provvedere al fine di non essere costretta ad interrompere sul più bello, l’iniziata tenzone con le altre squadre della provincia. L’Associazione Calcio Alba, forte della volontà dei suoi dirigenti, dell’entusiasmo dei suoi atleti e della passione del suo pubblico ebbe ragione anche di queste difficoltà. Ed infatti gli arancioni superano vittoriosamente i primi incontri ed il pubblico accorre numeroso a sostenere con il suo incitamento e con il suo contributo materiale i suoi baldi e forti atleti. La loro cavalleria e la loro bravura li rendono inoltre, bene accolti anche nei campi delle squadre avversarie, le quali ormai apprezzano e temono questo forte e simpatico undici, che sa svolgere un gioco scevro di rudezze e di fallosità e ricco invece di tecnica, di velocità, di brio. A titolo di cronaca ricordiamo che dal maggio ad oggi l’A.C. Alba ha disputato 35 partite nelle quali ha subito solamente tre sconfitte e quattro onorevoli pareggi; ed essa spera di continuare su questo passo anche in avvenire.”
Un pò di storia
Un pò di storia
Da ns. ricerche presso la biblioteca capitolare, emerge che Il calcio in Borgo Roma a livello di società sportiva, inizia già nel 1919. I pionieri di questo sport nel quartiere a Sud di Verona, si fanno chiamare F.C. BORGO ROMA. E' una squadra che veste una muta nera con una stella bianca sul petto. Negli anni che seguono, nel borgo tale società viene soppianta dalla CARLO EDERLE, che fino al 1929 disputa i campionati denominati liberi organizzati dall'U.L.I.C., l'attuale F.I.G.C. Scopriamo che i colori di questa società sono il giallo ed il Rosso.
Tale società d'improvviso scompare e compare l'ALBA, fondata ad opera di Cesare Trezza nell'anno 1929 con il nome di Associazione calcio ALBA Borgo Roma, con sede in via Centro 137 dunque poco distante da quella attuale al civico 129.
Le testimonianze raccontano che il nome fu mutuato dalla località si Albano Laziale, ove il fondatore aveva svolto in precedenza l'attività di agente assicurativo.
Per un decennio fino al 1940, la società partecipò ai campionati provinciali veronesi categoria "liberi", confrontandosi in epici incontri campanilistici con le più forti compagini del calcio veronese, quali Chievo-Hellade-Borgo Trento-Pescantina e Cadidavid.
Nel periodo bellico dal 1940 al 1945, la società fu costretta a fare attività calcistica ridotta, a causa della guerra, riprendendo poi la normale attività nella stagione 1945/1946, con una partecipazione onorevole ai vari campionati provinciali fino al 1950.
In questo anno un gruppo di dirigenti (Perez-Vanzo-Fedrigoni-Razzo-Sottocasa-Passeroni-Montagnoli), staccatosi dall'Associazione Calcio Verona, assorbirono la società ALBA, trasformandola in Associazione calcio HELLAS.
Col nome Hellas la società dopo aver brillato nel settore dilettantistico, approdò al settore semi-professionistico, ottenendo brillanti affermazioni.
Col ritorno del gruppo dirigenziale nuovamente all'A.C. VERONA termino' nel 1958 la breve storia dell'Hellas che si fuse appunto col Verona divenendo A.C. VERONA HELLAS (dalle spoglie dell'ex ALBA), approdando nel medesimo anno nella massima serie.
Subentrò quindi per l'ALBA un periodo di parziale inattività durante il quale la società venne rimpiazzata dall' A.C. CERVINO.
Nel 1966 il sodalizio venne rifondato col nome di G.S ALBA BORGO ROMA per merito di un gruppo di sportivi del borgo :BALLARDINI RENATO-BENEDETTI ARVENO-MARASTONI IGINO-MASSAGRANDE SERGIO- ROSSI MARCELLINO- MONTRESOR ELIO.
Nello stesso anno di rifondazione la società conseguì la promozione dalla terza categoria alla seconda categoria.
Per la cronaca, si giocava allora in quello che attualmente è denominato ritrovo sportivo S. DOMENICO SAVIO, meglio conosciuto come campo della TEBALDI, all'epoca di proprietà della parrocchia di TOMBA EXTRA.
La società si trovava a svolgere all'epoca come del resto anche ai giorni nostri. una funzione sociale molto importante:
consentire di svolgere una pratica sportiva ai bambini e ragazzi del quartiere, consentendole già allora
di allestire squadre per ogni categoria prevista dalla F.I.G.C, ivi compresa l'attuale scuola calcio che all'epoca si chiamava NAGC (nucleo addestramento giovani calciatori).
Tra le file dell'Alba sono passati giovani che hanno poi disputato campionati nelle serie professionistiche. E' il caso di Giuseppe Maschi, che debutto' in serie A con il Bologna. La squadra felsinea negli anni 60 era veramente uno squadrone con la S maiuscola, e alla guida di Fulvio Bernardini, sottrasse nel 1963 nello spareggio di Roma lo scudetto all'Inter.
Ad aver giocato nelle serie professionistiche fu anche ADELCHI MALAMAN, che dall'ALBA approdo' dopo una parentesi in D, nel Catania dell'allora presidente Massimino cui è dedicato l'attuale stadio della città Etnea.
Si può dire che nelle file della società di Borgo Roma, i cosiddetti piedi buoni non mancavano, ed anzi erano molto appetibili dalle società più grandi e blasonate, quali all'epoca erano il VERONA, il CHIEVO, l'AUDACE, il LEGNAGO.
Da quel vivaio negli anni 70' un certo GIGLIO MARCELLO approdato al VERONA HELLAS, contò varie presenze in serie A, e nelle serie minori.
Per finire con Dario Biasi attualmente in forza al Frosinone, dopo aver peregrinato in società quali Pavia, Siena, Cesena e Cagliari, non senza aver disputato numerosi campionati in B con la casacca dell'Hellas Verona.
Ritornando agli anni 70 la società colleziona qualche titolo provinciale a livello di settore giovanile, ma retrocede nel 1973 in un'anonima presenza in terza categoria che si protrarrà sino al 1983 anno in cui la società conquista la partecipazione al campionato di 2 categoria seppur in maniera fugace, assumendo la denominazione G.S. ALBA AUTOSTAR, per sponsorizzare una concessionaria di una ben nota casa automobilistica.
Le modeste risorse finanziarie di cui la società disponeva negli anni 70' indussero per alcuni anni la dirigenza a comporre le varie rose della prima squadra con ragazzi del proprio settore giovanile, rinforzati da qualche esperto giocatore che militante in gioventu' nelle file giallorosse, era ora di ritorno da qualche squadra blasonata.
Spesso almeno nove undicesimi della squadra erano composti da ragazzi che avevano al massimo 18 anni, e che dunque, al di là delle indiscutibili doti tecniche, non potevano possedere qual bagaglio di esperienza che anche una terza categoria necessita.
L'ingresso negli anni 80 nella dirigenza dell'Alba del Sig. Polato ed il successivo passaggio di questi nella dirigenza del Verona Hellas, consentono al sodalizio giallorosso di godere di un rapporto previlegiato con l'anzidetta società professionistica, divenendo parte integrante del settore giovanile della squadra Gialloblu'.
Il Fallimento dell' A.C. VERONA HELLAS nell'anno 1991, portano consequienzialmente ad una crisi dell' A.C. ALBA, superata grazie all'abilità, esperienza, e passione dei fratelli Venturi, sostenuti in questo da altri affezionati , che tutt'ora prestano la loro opera instancabile.
Anni 90.
La società rifondata come società di puro settore giovanile ottiene prestigiosi successi nelle varie categorie, ottenendo così il diritto a partecipare ai campionati regionali con ben 3 formazioni: giovanissimi-allievi-juniores.
Nel 1998 l'ALBA BORGO ROMA si fonde con il GS Primavera assumendo così la denominazione A.C. ALBAPRIMAVERA. In tale anno ottiene il diritto a partecipare anche al campionato di 1 categoria.
Al termine della stagione 2004-2005 dopo una serie di spareggi con altre compagini venete (nell'ordine Caselle Verona-team s.Lucia Golosine - Trissino Vi- Isola 91 gruppo stabila Vi- Gazzeraolimpia Chirignago Ve), guadagna l'accesso al campionato di promozione 2005-2006.
Nella stagione 2005-2006, dopo una strepitosa cavalcata, l'Albaprimavera, matura il diritto ad accedere alla fase play off per l'accesso al campionato di eccellenza.
Purtroppo il pareggio nello scontro con il Domegliara, consente solo a quest'ultima di accedere al campionato di categoria superiore. Ma la stagione è stata comunque entusiasmante e positiva, con una matricola che ha messo in riga tutte le squadre blasonate.
Nel contempo nel settore giovanile le squadre regionali trovano brillanti soddisfazioni nei tornei di categoria.
Al termine dell'annata sportiva 2006 - 2007, le incessanti richieste dei simpatizzanti del Borgo, inducono la dirigenza a riportare la denominazione sociale in A.C.D ALBA BORGO ROMA.Nella stagione 2007 â€" 2008 la società riprende lustro prima ottenendo la salvezza grazie al mai domo Mister “Puma” Montagnoli e poi ottenendo ottimi risultati dalle Squadre Regionali arrivando a vincere con gli Allievi Regionali 91, sotto la guida di Mister “Titti” Salvagno, il proprio girone regionale , cedendo di misura il passo in semifinale alla Liventinagorghense che si laurerà nello stesso anno campione d'Italia di categoria allievi dilettanti.
La soddisfazione è maggiore, perché da quel gruppo di ragazzi, usciranno atleti che compongono l'attuale prima squadra (scrivente nel 2011) quali Baltieri, Vesentini, Bonfigli, i fratelli Padovani, Cerasa, Redolfi, Lago, Strazza.
Ma brillanti posizionamenti di classifica vengono altresì ottenuti con le categorie Juniores e Giovanissimi 93, quest'ultimi guidati per il terzo anno da Mister Zenari con il contributo di atleti importanti quali Bonato, Gelain, Pighi, Balanzoni, Dolcemascolo e tanti altri.
Nel 2008 Mister Brentegani prende le redini della Promozione è mantiene la categoria per tutta la sua gestione biennale (2010) per poi trasferirsi al Benaco dove farà altrettanto bene.
La squadra nella stagione 2010 â€" 2011 viene affidata a Mister Menghin, storico baloardo della società e da alcuni anni rientrato dall'Hellas Verona per gestire il Settore Giovanile. A metà stagione gli subentra l'ex bomber Intrabartolo che smette la maglia di giocatore e inzia la carriera di Mister mantendo la squadra nella categoria Promozione e iniziando anche la stagione successiva (2011-2012) prima del ritorno a Gennaio 2012 del “Puma” per l'arduo obiettivo salvezza raggiunto in estremis grazie alle grandi doti comunicative e non solo dell'esperto Mister.
Nel frattempo tutto il settore giovanile dell'A.C.D. ALBA BORGO ROMA si fa valere in tutto il Veneto incrementando iscritti e risultati sportivi tra Campionati e Tornei.
Nella stagione 2012 â€" 2013 la squadra viene affidata a Mister Cisarni, nuovo nella categoria ma che inizia la stagione con ottimi risultati nel girone di andata; risultati che faticano ad arrivare nella seconda parte della stagione e che inducono il DS Mauro Annechini “Zamparini” a sostituire Cisarni con Candeo, fino a quel momento alla guida degli Juniores. Si arriva alla tribolata salvezza all'ultima giornata di campionato grazie al lavoro di tutti: punti importanti e attenzioni al regolamento da parte della Segretria con ben 5 punti guadagnati su altre squadre; punti senza i qauli, è giusto dirlo, che avrebbero visto i giallo-rossi all'ultimo posto e quindi retrocessi.
Nel frattempo, a Gennaio 2013, la Società si riorganizza e si forma la “Triade” con Diego Quaini a dirigere il “Team Esecutivo” con la collaborazione di Matteo Corradini nel ruolo di Responsabile degli Organici e Marketing e Andrea Zenari che già dalla precedente stagione ricopriva il ruolo di Responsabile Tecnico.
Una ventata d'aria nuova, organizzazione, collaborazione, euforia e aspettative fanno si che da Gennaio, oltre alla sperata salvezza della Promozione, si ottengano grandi risultati in tutto il Settore Giovanile: Gli Juniores, con Candeo/Marrone arrivano secondi in Campionato alle spalle della Virtus e conquistano la categoria Elite ed eliminazione solo ai quarti di finale al “Trofeo Giacomi” a scapito del Villafranca. Gli Allievi 96 con Andrea Annechini conquistano anch'essi il secondo posto e si aggiudicano la categoria Elite scavalcando “la Sambo” all'ultima giornata, Poi in semifinale al Giacomi escono ai calci di rigore. Gli Allievi 97 Sperimentali di Mister Alberto Pisani si fanno valere in tutto il territorio veneto e arrivano sino in semifinale in “Coppa Verona” e vengono sconfitti al “Gambini” dal Team S.Lucia. Buoni i piazzamenti delle altre squadre provinciali e del Settore Pre-Agonistico che ridanno nomea e blasone all'A.C.D. Alba Borgo Roma.
Arriva il 2014 e il Settore Giovanile Alba continua la sua scalata sul territorio disputando per la prima volta ben 2 Campionati Regionali ELITE (Allievi e Juniores). La Promozione mantiene nuovamente la categoria dopo un avvicendamento in panchina tra Fiorini e Marocchio; gli Juniores rimangono in “zona” Elite ma sono gli Allievi Elite 97 di Mister Pisani a far parlare di se conquistando il prestigioso “Torneo Giacomi” mentre nel frattempo numeri e progressi si fanno notare nelle squadre minori che chiudono un'ottima stagione lasciando presagire anni rosei per i colori giallo-rossi: soddisfazione immensa per lo storico Presidente Renato Venturi.
Nel 2015 è Gambini a guidare la Promozione, che inizialmente, ai vertici della Classifica vede anche sfumare di pochissimo l'accesso diretto in Eccellenza passando dalla “Coppa Veneto” ; il contraccolpo, forse, è forte e la squadra nel finale di campionato rischia la retrocessione poi sventata proprio all'ultima giornata. Mentre le squadre minori crescono sotto i progetti ambiziosi della “Triade” il giusto premio arriva sul finire della Stagione con un altro colpo di Mister Pisani: a sorpresa sono i Giovanissimi Regionali 2000 a conquistare ,infatti, l'ambito Torneo di casa “ Il Montresor” battendo ai calci di rigore la Virtus Vecomp.
Nell'estate il DS Corradini, esce dalla “Triade” cedendo alle lusinghe di “Gigi Fesco” sponda Virtus , ma l'Alba si riorganizza di nuovo, lo Staff si stringe e riparte. Diego Quaini assume il ruolo di Direttore Sportivo. Andrea Zenari continua come Direttore Tecnico con l'aiuto di Alessandro Ridolfi (ex Hellas e Chievo) che nel frattempo sposa la mentalità Alba fermandosi a collaborare con i giallo-rossi come Preparatore Atletico e Istruttore degli Esordienti. Colantoni è il nuovo Mister della Promozione supportato da Mister Zendrini alla guida della Juniores Elite, sempre valido vivaio per la Prima Squadra. Sotto, cresce la qualità degli Istruttori e le prospettive continuano ad essere rosee seppur l'economia italiana inizia a farsi sentire sulle casse di molte Società che cedono o sono costrette a visibili “tagli”.
Da ns. ricerche presso la biblioteca capitolare, emerge che Il calcio in Borgo Roma a livello di società sportiva, inizia già nel 1919. I pionieri di questo sport nel quartiere a Sud di Verona, si fanno chiamare F.C. BORGO ROMA. E' una squadra che veste una muta nera con una stella bianca sul petto. Negli anni che seguono, nel borgo tale società viene soppianta dalla CARLO EDERLE, che fino al 1929 disputa i campionati denominati liberi organizzati dall'U.L.I.C., l'attuale F.I.G.C. Scopriamo che i colori di questa società sono il giallo ed il Rosso.
Tale società d'improvviso scompare e compare l'ALBA, fondata ad opera di Cesare Trezza nell'anno 1929 con il nome di Associazione calcio ALBA Borgo Roma, con sede in via Centro 137 dunque poco distante da quella attuale al civico 129.
Le testimonianze raccontano che il nome fu mutuato dalla località si Albano Laziale, ove il fondatore aveva svolto in precedenza l'attività di agente assicurativo.
Per un decennio fino al 1940, la società partecipò ai campionati provinciali veronesi categoria "liberi", confrontandosi in epici incontri campanilistici con le più forti compagini del calcio veronese, quali Chievo-Hellade-Borgo Trento-Pescantina e Cadidavid.
Nel periodo bellico dal 1940 al 1945, la società fu costretta a fare attività calcistica ridotta, a causa della guerra, riprendendo poi la normale attività nella stagione 1945/1946, con una partecipazione onorevole ai vari campionati provinciali fino al 1950.
In questo anno un gruppo di dirigenti (Perez-Vanzo-Fedrigoni-Razzo-Sottocasa-Passeroni-Montagnoli), staccatosi dall'Associazione Calcio Verona, assorbirono la società ALBA, trasformandola in Associazione calcio HELLAS.
Col nome Hellas la società dopo aver brillato nel settore dilettantistico, approdò al settore semi-professionistico, ottenendo brillanti affermazioni.
Col ritorno del gruppo dirigenziale nuovamente all'A.C. VERONA termino' nel 1958 la breve storia dell'Hellas che si fuse appunto col Verona divenendo A.C. VERONA HELLAS (dalle spoglie dell'ex ALBA), approdando nel medesimo anno nella massima serie.
Subentrò quindi per l'ALBA un periodo di parziale inattività durante il quale la società venne rimpiazzata dall' A.C. CERVINO.
Nel 1966 il sodalizio venne rifondato col nome di G.S ALBA BORGO ROMA per merito di un gruppo di sportivi del borgo :BALLARDINI RENATO-BENEDETTI ARVENO-MARASTONI IGINO-MASSAGRANDE SERGIO- ROSSI MARCELLINO- MONTRESOR ELIO.
Nello stesso anno di rifondazione la società conseguì la promozione dalla terza categoria alla seconda categoria.
Per la cronaca, si giocava allora in quello che attualmente è denominato ritrovo sportivo S. DOMENICO SAVIO, meglio conosciuto come campo della TEBALDI, all'epoca di proprietà della parrocchia di TOMBA EXTRA.
La società si trovava a svolgere all'epoca come del resto anche ai giorni nostri. una funzione sociale molto importante:
consentire di svolgere una pratica sportiva ai bambini e ragazzi del quartiere, consentendole già allora
di allestire squadre per ogni categoria prevista dalla F.I.G.C, ivi compresa l'attuale scuola calcio che all'epoca si chiamava NAGC (nucleo addestramento giovani calciatori).
Tra le file dell'Alba sono passati giovani che hanno poi disputato campionati nelle serie professionistiche. E' il caso di Giuseppe Maschi, che debutto' in serie A con il Bologna. La squadra felsinea negli anni 60 era veramente uno squadrone con la S maiuscola, e alla guida di Fulvio Bernardini, sottrasse nel 1963 nello spareggio di Roma lo scudetto all'Inter.
Ad aver giocato nelle serie professionistiche fu anche ADELCHI MALAMAN, che dall'ALBA approdo' dopo una parentesi in D, nel Catania dell'allora presidente Massimino cui è dedicato l'attuale stadio della città Etnea.
Si può dire che nelle file della società di Borgo Roma, i cosiddetti piedi buoni non mancavano, ed anzi erano molto appetibili dalle società più grandi e blasonate, quali all'epoca erano il VERONA, il CHIEVO, l'AUDACE, il LEGNAGO.
Da quel vivaio negli anni 70' un certo GIGLIO MARCELLO approdato al VERONA HELLAS, contò varie presenze in serie A, e nelle serie minori.
Per finire con Dario Biasi attualmente in forza al Frosinone, dopo aver peregrinato in società quali Pavia, Siena, Cesena e Cagliari, non senza aver disputato numerosi campionati in B con la casacca dell'Hellas Verona.
Ritornando agli anni 70 la società colleziona qualche titolo provinciale a livello di settore giovanile, ma retrocede nel 1973 in un'anonima presenza in terza categoria che si protrarrà sino al 1983 anno in cui la società conquista la partecipazione al campionato di 2 categoria seppur in maniera fugace, assumendo la denominazione G.S. ALBA AUTOSTAR, per sponsorizzare una concessionaria di una ben nota casa automobilistica.
Le modeste risorse finanziarie di cui la società disponeva negli anni 70' indussero per alcuni anni la dirigenza a comporre le varie rose della prima squadra con ragazzi del proprio settore giovanile, rinforzati da qualche esperto giocatore che militante in gioventu' nelle file giallorosse, era ora di ritorno da qualche squadra blasonata.
Spesso almeno nove undicesimi della squadra erano composti da ragazzi che avevano al massimo 18 anni, e che dunque, al di là delle indiscutibili doti tecniche, non potevano possedere qual bagaglio di esperienza che anche una terza categoria necessita.
L'ingresso negli anni 80 nella dirigenza dell'Alba del Sig. Polato ed il successivo passaggio di questi nella dirigenza del Verona Hellas, consentono al sodalizio giallorosso di godere di un rapporto previlegiato con l'anzidetta società professionistica, divenendo parte integrante del settore giovanile della squadra Gialloblu'.
Il Fallimento dell' A.C. VERONA HELLAS nell'anno 1991, portano consequienzialmente ad una crisi dell' A.C. ALBA, superata grazie all'abilità, esperienza, e passione dei fratelli Venturi, sostenuti in questo da altri affezionati , che tutt'ora prestano la loro opera instancabile.
Anni 90.
La società rifondata come società di puro settore giovanile ottiene prestigiosi successi nelle varie categorie, ottenendo così il diritto a partecipare ai campionati regionali con ben 3 formazioni: giovanissimi-allievi-juniores.
Nel 1998 l'ALBA BORGO ROMA si fonde con il GS Primavera assumendo così la denominazione A.C. ALBAPRIMAVERA. In tale anno ottiene il diritto a partecipare anche al campionato di 1 categoria.
Al termine della stagione 2004-2005 dopo una serie di spareggi con altre compagini venete (nell'ordine Caselle Verona-team s.Lucia Golosine - Trissino Vi- Isola 91 gruppo stabila Vi- Gazzeraolimpia Chirignago Ve), guadagna l'accesso al campionato di promozione 2005-2006.
Nella stagione 2005-2006, dopo una strepitosa cavalcata, l'Albaprimavera, matura il diritto ad accedere alla fase play off per l'accesso al campionato di eccellenza.
Purtroppo il pareggio nello scontro con il Domegliara, consente solo a quest'ultima di accedere al campionato di categoria superiore. Ma la stagione è stata comunque entusiasmante e positiva, con una matricola che ha messo in riga tutte le squadre blasonate.
Nel contempo nel settore giovanile le squadre regionali trovano brillanti soddisfazioni nei tornei di categoria.
Al termine dell'annata sportiva 2006 - 2007, le incessanti richieste dei simpatizzanti del Borgo, inducono la dirigenza a riportare la denominazione sociale in A.C.D ALBA BORGO ROMA.Nella stagione 2007 â€" 2008 la società riprende lustro prima ottenendo la salvezza grazie al mai domo Mister “Puma” Montagnoli e poi ottenendo ottimi risultati dalle Squadre Regionali arrivando a vincere con gli Allievi Regionali 91, sotto la guida di Mister “Titti” Salvagno, il proprio girone regionale , cedendo di misura il passo in semifinale alla Liventinagorghense che si laurerà nello stesso anno campione d'Italia di categoria allievi dilettanti.
La soddisfazione è maggiore, perché da quel gruppo di ragazzi, usciranno atleti che compongono l'attuale prima squadra (scrivente nel 2011) quali Baltieri, Vesentini, Bonfigli, i fratelli Padovani, Cerasa, Redolfi, Lago, Strazza.
Ma brillanti posizionamenti di classifica vengono altresì ottenuti con le categorie Juniores e Giovanissimi 93, quest'ultimi guidati per il terzo anno da Mister Zenari con il contributo di atleti importanti quali Bonato, Gelain, Pighi, Balanzoni, Dolcemascolo e tanti altri.
Nel 2008 Mister Brentegani prende le redini della Promozione è mantiene la categoria per tutta la sua gestione biennale (2010) per poi trasferirsi al Benaco dove farà altrettanto bene.
La squadra nella stagione 2010 â€" 2011 viene affidata a Mister Menghin, storico baloardo della società e da alcuni anni rientrato dall'Hellas Verona per gestire il Settore Giovanile. A metà stagione gli subentra l'ex bomber Intrabartolo che smette la maglia di giocatore e inzia la carriera di Mister mantendo la squadra nella categoria Promozione e iniziando anche la stagione successiva (2011-2012) prima del ritorno a Gennaio 2012 del “Puma” per l'arduo obiettivo salvezza raggiunto in estremis grazie alle grandi doti comunicative e non solo dell'esperto Mister.
Nel frattempo tutto il settore giovanile dell'A.C.D. ALBA BORGO ROMA si fa valere in tutto il Veneto incrementando iscritti e risultati sportivi tra Campionati e Tornei.
Nella stagione 2012 â€" 2013 la squadra viene affidata a Mister Cisarni, nuovo nella categoria ma che inizia la stagione con ottimi risultati nel girone di andata; risultati che faticano ad arrivare nella seconda parte della stagione e che inducono il DS Mauro Annechini “Zamparini” a sostituire Cisarni con Candeo, fino a quel momento alla guida degli Juniores. Si arriva alla tribolata salvezza all'ultima giornata di campionato grazie al lavoro di tutti: punti importanti e attenzioni al regolamento da parte della Segretria con ben 5 punti guadagnati su altre squadre; punti senza i qauli, è giusto dirlo, che avrebbero visto i giallo-rossi all'ultimo posto e quindi retrocessi.
Nel frattempo, a Gennaio 2013, la Società si riorganizza e si forma la “Triade” con Diego Quaini a dirigere il “Team Esecutivo” con la collaborazione di Matteo Corradini nel ruolo di Responsabile degli Organici e Marketing e Andrea Zenari che già dalla precedente stagione ricopriva il ruolo di Responsabile Tecnico.
Una ventata d'aria nuova, organizzazione, collaborazione, euforia e aspettative fanno si che da Gennaio, oltre alla sperata salvezza della Promozione, si ottengano grandi risultati in tutto il Settore Giovanile: Gli Juniores, con Candeo/Marrone arrivano secondi in Campionato alle spalle della Virtus e conquistano la categoria Elite ed eliminazione solo ai quarti di finale al “Trofeo Giacomi” a scapito del Villafranca. Gli Allievi 96 con Andrea Annechini conquistano anch'essi il secondo posto e si aggiudicano la categoria Elite scavalcando “la Sambo” all'ultima giornata, Poi in semifinale al Giacomi escono ai calci di rigore. Gli Allievi 97 Sperimentali di Mister Alberto Pisani si fanno valere in tutto il territorio veneto e arrivano sino in semifinale in “Coppa Verona” e vengono sconfitti al “Gambini” dal Team S.Lucia. Buoni i piazzamenti delle altre squadre provinciali e del Settore Pre-Agonistico che ridanno nomea e blasone all'A.C.D. Alba Borgo Roma.
Arriva il 2014 e il Settore Giovanile Alba continua la sua scalata sul territorio disputando per la prima volta ben 2 Campionati Regionali ELITE (Allievi e Juniores). La Promozione mantiene nuovamente la categoria dopo un avvicendamento in panchina tra Fiorini e Marocchio; gli Juniores rimangono in “zona” Elite ma sono gli Allievi Elite 97 di Mister Pisani a far parlare di se conquistando il prestigioso “Torneo Giacomi” mentre nel frattempo numeri e progressi si fanno notare nelle squadre minori che chiudono un'ottima stagione lasciando presagire anni rosei per i colori giallo-rossi: soddisfazione immensa per lo storico Presidente Renato Venturi.
Nel 2015 è Gambini a guidare la Promozione, che inizialmente, ai vertici della Classifica vede anche sfumare di pochissimo l'accesso diretto in Eccellenza passando dalla “Coppa Veneto” ; il contraccolpo, forse, è forte e la squadra nel finale di campionato rischia la retrocessione poi sventata proprio all'ultima giornata. Mentre le squadre minori crescono sotto i progetti ambiziosi della “Triade” il giusto premio arriva sul finire della Stagione con un altro colpo di Mister Pisani: a sorpresa sono i Giovanissimi Regionali 2000 a conquistare ,infatti, l'ambito Torneo di casa “ Il Montresor” battendo ai calci di rigore la Virtus Vecomp.
Nell'estate il DS Corradini, esce dalla “Triade” cedendo alle lusinghe di “Gigi Fesco” sponda Virtus , ma l'Alba si riorganizza di nuovo, lo Staff si stringe e riparte. Diego Quaini assume il ruolo di Direttore Sportivo. Andrea Zenari continua come Direttore Tecnico con l'aiuto di Alessandro Ridolfi (ex Hellas e Chievo) che nel frattempo sposa la mentalità Alba fermandosi a collaborare con i giallo-rossi come Preparatore Atletico e Istruttore degli Esordienti. Colantoni è il nuovo Mister della Promozione supportato da Mister Zendrini alla guida della Juniores Elite, sempre valido vivaio per la Prima Squadra. Sotto, cresce la qualità degli Istruttori e le prospettive continuano ad essere rosee seppur l'economia italiana inizia a farsi sentire sulle casse di molte Società che cedono o sono costrette a visibili “tagli”.